LA MIA QUARANTENA
LA SCUOLA SI RACCONTA AL TEMPO DEL VIRUS
La mia quarantena: una riflessione, un racconto, una canzone, un disegno con cui le studentesse e gli studenti del Polo si sono raccontati in questa lunga quarantena.
(disegno di copertina: Giulia Venuti)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Parole, disegni, canzoni, danze: i sentimenti degli studenti
PENSIERI -classe 5E Sociosanitario
CANZONI DURANTE LA QUARANTENA - classe 2B Corner Sociosanitario
SCRITTURA COLLETTIVA - classe 3A Corner Sociosanitario
Coronavirus, la solitudine è come una grande stanza buia, illuminata da milioni di pensieri...
CANZONI PER LA NOSTRA QUARANTENA - classe 2E Corner
In un momento in cui la libertà di noi ragazzi è limitata, abbiamo dato sfogo ai nostri pensieri attraverso le parole dei testi delle canzoni italiane e non, perché esse per noi sono diventate la nostra bocca, la nostra mente e il nostro cuore...
VORREI SCRIVERE QUALCOSA DI BELLO - di Matteo Doria
Vorrei scrivere qualcosa di bello
Qualcosa di bello come queste
giornate di sole....
LETTERA DA PELLESTRINA.RISCOPRIRE LA FAMIGLIA - di Samuele Bonora
Ripenso alle giornate passate fuori con gli amici, al tragitto casa-scuola (che odiavo), ai giorni nei quali tornato a casa, stanco della mattinata, mi riposavo e a tutti quei momenti che ormai davo per scontati...
VERSI DALLA QUARANTENA - di Giacomo Dall'Asta
Questi miei testi voglio dedicarli alle vittime, agli ammalati, ai guariti, ai compagni di quarantena, sperando che tutto ciò finisca presto,ma soprattutto alle vittime del CoVID-19, perché possano essere ricordate negli anni a venire, e a tutto il personale medico, che ogni giorno compie grandi sacrifici per guarire e mantenere vive migliaia di persone, ora in condizioni critiche a causa di un male che miete vittime su vittime, nella speranza che esse tornino a vivere una vita normale, per quanto la normalità sia ancora lontana.
PRELUDIO
Mondo tranquillo,/ incosciente....
"Flussi" sono il mio modo di esprimere i pensieri che mi escono di getto affacciandomi alla finestra: "Ho sogni nella testa, li vedo/ scorrere dalla mia finestra./Immaginavo una vita......"
UNA NAVE VUOTA - di Andrea Piovani
Forse vi starete chiedendo come mai una riflessione riguardante un tema di attualità debba cominciare con un titolo così fantasioso, sinistro....
DIARIO DI BORDO - VITA DA QUARANTENA - di Nicola Penzo
Giorno 1: La gente non rispetta per niente le regole date durante la quarantena. Io, personalmente, ho già passato lunghi periodi completamente solo...
IL MONDO ATTENDE - di Elisa Bellan
" Questa è una canzone che ho scritto durante la mia quarantena. Ho cercato di esprimere al meglio le emozioni e sensazoni che sto provando". Il mondo attende:" Mi affaccio alla finestra/ C'è il sole e la tempesta....."
QUESTO STRANO 2020 - di Giacomo Vio 5B CMN Venier
Alla genesi della mia mondanità
mi trovai a convivere con un fenomeno
estraneo alla mia realtà ...
DESTINO - di Alberto Pattarello
Caro destino, forse ti dovrei chiamare con qualche altro nome ma sarei troppo scurrile e inizierebbe male questo mio sfogo....
RACCONTO ITALIANO. CORONAVIRUS - di Jacopo Rossi
C'era un ragazzo che viveva a Venezia il cui nome era Giovanni. A Giovanni piaceva molto uscire con gli amici, stare per strada e andare a trovare i suoi familiari. La sua vita era felice e il suo sogno era che la scuola si facesse a casa...
QUARANTENA A VENEZIA - di Marco Gabbia
Mi sporgo dalla finestra e guardo l'acqua: è piatta, azzurra, quasi trasparente, e chi l'ha mai vista così? Non passa neanche una barca.....
TEORIA SUI MULTIVERSI - di Daniel Butuc
Futuro me, 30 giorni dall'inizio della quarantena e sicuramente il rimanere a casa per così tanto tempo sta iniziando a giovare sulla mia sanità mentale: sto scoprendo.......
UNA CANZONE CHE RAPPRESENTA IL MIO STATO D'ANIMO, ORA - di Dimitri Simone
Ho scelto questa canzone perché parla della solitudine, un sentimento che sto provando in questo periodo, nel quale non posso....
L'anno che verrà Lucio Dalla
QUARANTENA: CONSIDERAZIONI E POESIA - di Gabriele Vianello
SPERANZA - Il mondo sta piangendo / per questo virus / che lo sta distruggendo. / Ci ha rinchiusi in casa / ci ha tolto gli affetti / ma noi oggi.....
LA "MIA" QUARANTENA - di Andrea Carbone
Oggi, mi ritrovo ad affrontare una mia personale riflessione su ciò che riguarda il Covid-19 e tutto ciò che ne deriva...
TORNEREMO A TOCCARCI SENZA PAURA - di Letizia Carraro 5C V.Corner
LA QUARANTENA NELL'ISOLA CHE NON C'E' - di Enrico Ghezzo
Squilla forte la sveglia. Mi alzo dal letto e la spengo. Accendo il cellulare e guardo la data: mercoledì 1 aprile 2020. Il mondo intero è in stand-by e non è un pesce d’aprile...
VIAGGIO.OLTRE LE PAROLE - di Giorgia Gobbo
Oltre alle parole, la scrittura e l’arte, madre natura ci ha donato un altro modo per esprimere ciò che vogliamo raccontare: il nostro corpo.Il corpo che attraverso i suoi semplici movimenti è in grado di trasmettere emozioni. Il compasso nautico assieme alle quadrette è in grado di determinare una rotta per intraprendere un viaggio, che per colpa di questa quarantena non possiamo intraprendere. La danza fa prendere vita a questi semplici strumenti e mi aiuta ad esprimere il mio sentirmi in gabbia combinato alla voglia di uscire di casa e affrontare il mondo, a partire dalla mia maturità che purtroppo sarà diversa dalle altre.
ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA' - di Matteo Garbeglio
Ormai sono passati quasi due mesi dall’inizio di questa quarantena. Una quarantena che ha scosso l’umanità a livello mondiale, non solo per il fatto che ci ha colto impreparati e inconsapevoli .....
LA MIA SUPERSCUOLA - di Valentina Grazioso
Da quando non vado più a scuola, ma fare scuola è stare davanti allo schermo di un cellulare o di un computer, è stato difficile per me dire...
L'ASSASSINO INVISIBILE - di Tommaso Berton
O Coronavirus, pandemia sterminatrice delle genti, furioso come ingordo demone...
PANDEMIA. TRILOGIA - di Giulia Venuti
Uno strano punto di vista. Mi dirigo verso la finestra aperta. In calle non vedo nessuno. Non c’è il vecchietto con quel fastidioso cagnetto bianco che si siede sempre su quella seggiola di metallo.....